venerdì 9 dicembre 2016

Ci aspetteremo in milioni di altri amori

Leggo e ripropongo.

"Entrerò nei tuoi pensieri ogni tanto, probabilmente accadrà fino all'ultimo, come tutte le cose impossibili che si legano al vento che soffia nel cuore.
Poi mi spegnerai per dedicarti alla tua realtà, ma ci ritroveremo ancora in qualche sogno, in qualche flashback di passato che riaffiora dalle cose che fanno ruggine e che scorgerai ancora brillante, come un anello che non ha mai perso la sua lucentezza iniziale a dispetto del tempo.
Tu lo rimetterai al dito per ripercorrere incontri, stazioni, aeroporti, magie.
Ti scorrerò nelle vene in quel momento cosi forte da farti sembrare impossibile che io possa entrare come mare nel tuo corpo.
Ti accorgerai che la bellezza fa male, che tutto ciò che è troppo forte spinge sul petto e può far soffocare, dilaniare la carne quando debole si è arresa ad un facile addio.
Siamo morti insieme senza saperlo, per questo vivremo ognuno altrove.
Le visioni si mescoleranno alla realtà e immagineremo adulti i bimbi mai avuti, cresciuti nel pensiero senza noi.
Forse l'amore non basta, non si può stare bene insieme, non si può stare bene senza. [...]
Ci aspetteremo in milioni di altri amori per smettere di pensarci.
Faremo l'amore con corpi senza anima per scambiarcela ancora una volta e io realizzerò tutti i miei sogni, tutti quelli per cui basterà il mio impegno e mi mancherai accanto, quando stupidamente mi volterò tra la folla sperando di vedere il tuo sorriso illuminare di presenza un giorno disperato."

(Massimo Bisotti)